Giovedì, 9 Luglio, 2015

L'URBANISTICA SOSPESA

Notizia

Il laboratorio che si avvia, nei primi anni 2000, con i nuovi piani nati dalle leggi urbanistiche regionali riformate, approda nel corso del decennio all’impotenza - economica, disciplinare e attuativa – che evidenzia i limiti di un processo nato in ritardo, per gestire una fase ancora in “espansione” e incapace di confrontarsi con la natura profonda che caratterizza la crisi della pianificazione in Italia.

Alla fine di questo percorso incompleto e non concluso, dove “sospesa” è l’esito di un governo che ha assunto la deroga come principio guida, ci si pone ancora la domanda di quale piano e di quali strumenti abbiamo bisogno per affrontare la complessità generata dall’intreccio crisi, degrado urbano e territoriale permanenza di povertà e disagio sociale.